giovedì 25 agosto 2011

Rigatoni con salsa dei cinque ladri

Qualche giorno fa, girellando in internet, mi sono imbattuta in una ricetta interessante e insolita, che ho deciso di provare alla prima occasione, denominata "rigatoni con salsa dei quattro ladri". Non ho la più pallida idea della genesi del nome della salsa, ma, dato che ho fatto alcune modifiche rispetto all'originale, ho deciso di modificare anche il nome, e di aggiungermi in qualità di quinto ladro ...

Ingredienti (x 2 persone): 160 g di rigatoni, 200 g di un misto composto da calamaretti, seppioline, gamberetti sgusciati, cozze e vongole pulite, 4 o 5 alici piccole, 1 piccola gallinella, 1 carota, 1/2 cipolla bianca, 1 costa di sedano, 1 cipolla di tropea, 1 spicchio di aglio, 1 ciuffo di prezzemolo, 3 chiodi di garofano, 3 cucchiai da cucina di concentrato di pomodoro, 1 bicchiere di vino bianco, sale grosso, pepe, olio extravergine.

Preparare un battuto con carota, sedano e la cipolla bianca, rosolare, quindi aggiungere il misto di pesce, fargli perdere l'acqua, sfumare col vino. Aggiungere le alici, la gallinella, la cipolla di tropea affettata, l'aglio, i chiodi di garofano e il prezzemolo.
Coprire con acqua calda e salare con sale grosso, incoperchiare e cuocere per un'ora.
Passare il brodetto ottenuto al passaverdure, in modo da ottenere una crema. Aggiungere il concentrato di pomodoro, regolare di pepe e addensare a fuoco basso mentre cuoce la pasta.
Scolare la pasta e versarla nel tegame con la crema, mescolare bene e servire con una macinata di pepe.

Noi abbiamo abbinato un interssante Chardonnay 2009 di Benedetič, Collio Sloveno


martedì 9 agosto 2011

Penne con bocconcini di salsiccia e stracchino

Quando si torna a casa la sera, dopo che durante la giornata si è mangiato giusto un tramezzino e un gelato, si è affamati come lupi, ma non si ha alcuna voglia di perdere troppo tempo per cucinare.
Questo è un primo piatto veloce e sostanzioso, uno di quei primi piatti che, accompagnati da una semplice insalata, costituiscono un intero pranzo ... l'ideale insomma.

Ingredienti (x 2 persone): 180 g di penne lisce, 1 cipolla di Tropea non troppo grande, 2 salsicce, 200 g di stracchino, 1 cucchiaio di pinoli, 1 dito di vino bianco, pepe, olio extravergine.

Affettare la cipolla, rosolarla nell'olio, quindi sfumare col vino bianco, salare, pepare, coprire e cuocere a fuoco bassissimo per farla diventare cremosa.
Spellare la salsiccia, dividerla in bocconcini e cuocerli in una padella antiaderente. Quando la salsiccia inizia a perdere il grasso, aggiungere i pinoli e rosolarli bene.
Quando la salsiccia è cotta e i pinoli rosolati, spegnere il fuoco e tenere in caldo.
Tagliare a pezzetti lo stracchino.
Nel frattempo cuocere le penne al dente.
Una volta cotte scolarle, e saltarle con la cipolla a fuoco vivo, aggiungere la salsiccia e i pinoli, saltare ancora un minuto.
Spegnere il fuoco, aggiungere lo stracchino, mescolare velocemente e impiattare, servire immediatamente.


lunedì 8 agosto 2011

Famolo strano (spaghetti con tonno e uova)

Quando non si fa la spesa, si rovista nella dispensa, una scatoletta di tonno si trova sempre. E un paio di uova in frigorifero. Uhm, c'è ancora qualche oliva taggiasca in fondo al vasetto. Ok, proviamo.

Ingredienti (x 2 persone): 160 g di spaghetti, 1 scatoletta di tonno sott'olio, 1 spicchio di aglio, 1 peperoncino, 1 cucchiaio di olive taggiasche snocciolate, olio extravergine, 1 noce di burro, 2 uova, pepe macinato.

Rosolare il tonno nell'olio con aglio e peperoncino, aggiungere le olive, e amalgamare.
Sciogliere il burro in una padella. Sbattere le uova con il pepe.
Nel frattempo cuocere la pasta al dente.
Versare le uova nel burro fuso, mescolare brevemente, aggiungere la pasta, il sugo di tonno e saltare aggiungendo eventualmente qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
Servire caldissimo.

domenica 7 agosto 2011

Linguine risottate con seppioline e calamari

Mai pensato a cucinare la pasta come se si fa col riso per il risotto?
In effetti è un metodo di cottura piuttosto discusso, e che secondo me non va bene per tutto. Ma dati i giusti ingredienti si possono ottenere risultati straordinari, anche se si ha molta fretta.

Ingredienti (x 2 persone): 160 g di linguine, 300 g di seppioline, 300 g di calamari, 1 spicchio di aglio, 1 peperoncino, 1/2 cucchiaio di concentrato di pomodo, 1 bicchiere di vino bianco secco, brodo vegetale, olio extravergine, prezzemolo tritato.

Rosolare l'aglio e il peperoncino nell'olio, aggiungere le seppioline e i calamari tagliati a pezzetti e rosolarli finché cominciano a emettere liquido. Aggiungere il vino bianco e il concentrato di pomodoro e riportare a bollore.
Mettere le linguine in padella, mescolando continuamente perché non si attacchino tra di loro. Portare a cottura aggiungendo poco alla volta il brodo, come si fa col risotto. Quando la pasta è quasi cotta aggiungere il prezzemolo.
Mettere nei piatti e servire ben caldo.

Noi abbiamo abbinato una Ribolla gialla (Rebula) 2009 di Benedetič, Collio Sloveno, decisamente notevole.

sabato 6 agosto 2011

Spaghetti del pastore

L'altro giorno ho comprato un po' di ricotta di capra, che poi per tutta una serie di motivi non è stata mangiata, così ieri sera è stata trasformata in condimento per uno spaghetto. Cosa c'è di diverso in questo piatto rispetto a una normale pasta con la ricotta? Beh, che vengono coinvolti praticamente tutti gli animali mungibili da queste parti ...

Ingredienti: 160 g di spaghetti, 200 g di ricotta di capra, 30 g di pecorino romano grattuggiato, 30 g di grana padano grattuggiato, una grattata di noce moscata, pepe nero macinato al momento.

Mettere a cuocere gli spaghetti. In una capace zuppiera mescolare energicamente la ricotta coi due formaggi, la noce moscata e il pepe, aiutandosi con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta per avere la giusta consistenza cremosa.
Scolare gli spaghetti al dente, versare nella zuppiera, mescolare bene e servire immediatamente.

giovedì 4 agosto 2011

Tagliatelle con cozze e pecorino

Dato che è una vita che non pubblico ricette, e che, a dire il vero, cucino pochissimo causa eccessivo numero di ore lavorative, mi sembra giusto fare una rentree col botto, vale a dire con un piatto che propone accostamenti al limite dell'incredibile. Perché, infatti, che c'entrano le tagliatelle all'uovo con le cozze, e queste ultime col pecorino romano? Beh, provare per credere!

Ingredienti (x 2 persone): 80 g di tagliatelle all'uovo, 1 sacchetto di cozze, 1 spicchio d'aglio, 1 rametto di rosmarino, olio extravergine, 1/2 bicchiere di vino bianco, abbondante pecorino romano grattuggiato.

Pulire le cozze, rosolare in una padella l'aglio con l'olio, aggiungere le cozze e farle aprire. Filtrare il liquido, rimetterlo in padella con il rosmarino e il vino, portare a bollore e aggiungere le cozze sgusciate e far ridurre a fuoco lento.
Nel frattempo far cuocere le tagliatelle. Quando queste ultime sono quasi cotte togliere il rosmarino dal sugo di cozze e aggiungere il pecorino romano al sugo di cozze, tenendone da parte un paio di cucchiai, mescolando in modo da ottenere una crema. Versarvi le tagliatelle scolate, saltare per un minuto, impiattare e serive col restante pecorino.

Noi l'abbiamo abbinato con l'ottimo Pinot bianco (Beli Pinot) 2009 di Ronk, Collio Sloveno.