martedì 30 dicembre 2014

Minestra di pasta con funghi e lenticchie

A Berlino è nevicato, una nevicata notturna di fiocchi impalpabili come cipria che ha formato uno strato di una decina di centimetri e che poi il freddo abbastanza intenso ha conservato sciolti e farinosi come appena caduti. Nel frattempo, per limitare i danni da eccesso di cibo natalizio, si cerca di sopravvivere con una dieta a base di tè e poco altro, giusto per mantenere in attività il metabolismo.
Le lenticchie sono ottime per questo.

Ingredienti (x 2 persone): 140 g lenticchie, 250 g funghi (champignon o misto bosco surgelato), 120 g di pasta corta mista, 2 cipolle, 1 spicchio d'aglio, olio extravergine, 1 peperoncino, 1 foglia di alloro, brodo vegetale, 1/2 cucchiaio di concentrato di pomodoro, prezzemolo tritato.

Tritare finemente la cipolla e l'aglio, rosolarli nell'olio assieme al peperoncino, aggiungere i funghi e far loro perdere l'acqua di vegetazione. Aggiungere le lenticchie e l'alloro e coprire con un po' di brodo.
Continuare la cottura aggiungendo altro brodo se necessario finché funghi e lenticchie sono cotti.
Versare la pasta, aggiungere ancora un po' di brodo in cui sia stato sciolto il concentrato, portare a cottura aggiungendo altro brodo e regolando la densità della minestra secondo gradimento (noi preferiamo minestre piuttosto asciutte). Poco prima di servire spolverizzare con il prezzemolo tritato.



lunedì 22 dicembre 2014

Coscia d'anatra arrosto con salsa al vino bianco

Sotto Natale la Germania, come quasi tutti i paesi nordici, si riempie di uccelli (oche e anatre, che avete capito?) che sono il pranzo tradizionale delle feste. "Cosa cucini stasera?" Si chiede agli amici, e loro invariabilmente rispondono "Einen Vogel", un uccello, appunto.
Il segreto del sapore della ricetta tradizionale dell'anatra (o dell'oca) è una spezia che si chiama Beifuss. Si tratta dell'artemisia, che da noi non viene usata per cucinare, ma sono sicura si possa trovare in erboristeria.

Ingredienti (x 2 persone): 2 cosce d'anatra (varietà Barbarie-Ente), 1 cipolla, 2 fette di pancetta fresca, 300 cc di brodo vegetale, 300 cc di vino bianco secco, 1 cucchiaio di maggiorana secca, 1 cucchiaio di artemisia secca, 1 cucchiaio di farina 00, burro.

Praticare qualche taglio sulla pelle delle cosce e metterle in padella a fuoco medio perché il grasso sottocutaneo si sciolga. Quando la pelle comincia a dorare togliere le cosce e tenerle da parte.
Aggiungere 1/2 bicchiere di vino al fondo di grasso, farlo ridurre, quindi aggiungere la cipolla tritata, la pancetta a cubetti e le spezie.
Quando pancetta e cipolle sono rosolate, rimettere le cosce in padella, aggiungere metà del brodo, far riprendere bollore, incoperchiare e cuocere finché la carne è tenera.
Togliere le cosce dalla padella, disporle in una teglia e mettere in forno medio finché la pelle è ben dorata e croccante.
Nel frattempo diglassare il fondo di cottura col restante brodo bollente e il restante vino.
Mescolare a fiamma vivace per qualche minuto in modo da sciogliere nel liquido tutto il grasso.
Filtrare e tenere da parte il liquido.
In un padellino sciogliere 1 nocciola di burro, aggiungere la farina e poco alla volta il liquido, mescolando sul fuoco finché la salsa non sarà addensata.
Versare su ogni piatto uno specchio di salsa, disporvi sopra la salsa e servire con piccole patate lesse tenute al caldo nel forno (oppure polenta o purea) e il resto della salsa ben calda a parte.


domenica 14 dicembre 2014

Gnocchi con radicchio di Treviso, marroni caramellati e stracchino

Di nuovo gnocchi. D'altra parte siamo nel paese delle patate ed è giusto far loro onore, ma gli altri ingredienti sono tutti rigorosamente italiani, arrivati qui per varie strade: il vero radicchio di Treviso grazie all'amica Giovanna, lo stracchino della bassa padana grazie all'amica Mirtha, e i marroni? Quelli li ho trovati al supermercato, erano garantiti italiani, bellissimi, e costavano meno di quanto li ho sempre pagati in Italia...

Ingredienti (x 2 persone) gnocchi preparati con la ricetta che trovate qui, 1 cucchiaio di semi di cumino, 8 marroni, 2 radicchi di Treviso, 200 g di stracchino, 1 cipolla, 1 spicchio d'aglio, 1 bicchiere di vino bianco, sale, margarina (o burro), un po' di latte, 1/2 cucchiaio di zucchero.

Per la preparazione degli gnocchi lessare le patate con il cumino.
Lessare i marroni e pelarli immediatamente.
Sciogliere un po' di margarina con lo zucchero e un pizzico di sale, quando comincia a schiumare aggiungere i marroni e farli delicatamente caramellare. Tenerli da parte.
Tritare la cipolla e l'aglio, rosolarli con un po' di margarina, aggiungere il vino bianco e farlo ridurre a fuoco vivace. Aggiungere il radicchio tritato, rosolare per qualche minuto, incoperchiare e far cuocere finché è tenero. Spegnere.
Lavorare lo stracchino con un po' di latte freddo per ottenere una crema.
Lessare gli gnocchi poco alla volta, scolarli con la schiumarola e aggiungerli nella padella con il radicchio cotto.
Accendere il fuoco, aggiungere i marroni e far prendere calore delicatamente, aggiungere la crema di stracchino, mescolare bene perché il piatto risulti amalgamato.
Servire immediatamente.