martedì 12 marzo 2024

Fusilli piccanti con melanzane e ’nduja

Ultimamente sto mettendo sul blog solo piatti cucinati la domenica, però capita di preparare anche in settimana cibi così gustosi da meritare di essere memorizzati per futuri usi in caso di mancanza di idee. Questo primo è estremamente semplice da preparare, ma in grado di far fare un figurone se cucinato per un ospite dell'ultimo minuto. La cosa più importante è che abbia una piacevole piccantezza, per cui, se gli ospiti sono vegetariani, basta sostituire la 'nduja con del sambal oelek e il risultato sarà lo stesso davvero ottimo.

Ingredienti
300 g di fusilli di gragnano
1 spicchio d'aglio
1 melanzana di medie dimensioni
origano
'nduja (o sambal oelek per la versione vegetariana) a piacere
olio extravergine di oliva


Preparazione

martedì 5 marzo 2024

Minestra di riso alla spagnola con polpo e gamberi

Qualche tempo fa, alcuni conoscenti insistevano sul fatto che la cucina spagnola non è niente di che. D'altra parte erano tedeschi e per loro la cucina italiana è solo spaghetti e pizza. Le loro affermazioni, però, mi hanno fatto riflettere sul fatto che conosco davvero poco la cucina spagnola, che quel poco è costituito dai piatti preferiti di Pepe Carvalho, preparati con ingredienti che non saprei dove trovare, e che, soprattutto, non ho mai nemmeno provato a cucinare ricette i sui ingredienti potessi trovare. Da quel giorno ho cominciato a frequentare siti di cucina spagnola e finalmente ho trovato il piatto giusto da cui cominciare, vale a dire la minestra di riso di cui al titolo. La chiamo minestra di riso perché, sebbene sia asciutta, non è un risotto, ma, in ogni caso, oltre che ricchissima ha un sapore straordinario.

Ingredienti
300 g riso per paella
2 cipoll2
1 peperone rosso
1 peperone verde
1 mazzetto di asparagi verdi
1 carota
1 gambo di sedano
500 g di polpo
250 g di gamberi
1 lattina di pomodori pelati
1 cucchiaio di paprica dolce
2 foglie di alloro
1 bicchiere di vino bianco secco
qualche grano di pepe nero
sale
olio exravergine di oliva

Preparazione

domenica 3 marzo 2024

Cheescake con meringhe

Ultimamente fotografare le torte è diventato un po' pericoloso, visto che sono tutti pronti all'assalto con forchette e coltelli, e io non ho lo spirito della vittima. Comunque, perdonata la pessima foto, questa torta è straordinariamente buona e altrettanto straordinariamente facile da preparare. Io ho fatto le meringhe che la ricoprono, ma viene buonissima anche se si usano meringhe del supermercato. Il fondo è fatto con i biscotti Lotus Biscoff, ma viene benissimo anche con i digestive. Insomma, l'unica difficoltà di questo dolce è costituita dal fatto che va preparata il giorno prima e tenuta in congelatore fino a qualche ora prima di essere completata e servita. In teoria poi si conserva per qualche giorno in frigorifero... ammesso che ne rimanga.

Ingredienti
per il fondo
250 g di biscotti Lotus
100 g di zucchero
per la crema
3 fogli di gelatina
500 g di mascarpone
500 g di quark (o formaggio spalmabile) non magro
60 g di zucchero
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
2 cucchiai di succo di limone
qualche cucchiaio di latte
per le meringhe
100 g di albumi
200 g di zucchero semolato fine
15 g di amido di mais
2 g di cremor di tartaro
1/2 cucchiaio di succo di limone
per la finitura
200 g di panna da montare


Preparazione

martedì 27 febbraio 2024

Pasticcio con funghi, zucchine e speck

Continuando la produzione della pasta al mattarello e volendo aumentare il grado di difficoltà, il moroso è passato da due a tre uova di farina, aprendo così la strada alla produzione di sfoglia per pasticcio e lasagne. Non avevamo però il tempo di preparare un ragù alla bolognese, quindi no lasagne sì pasticcio, ma come? Complici delle ottime zucchine bianche comprate dai turchi e un pezzetto di speck tirolese, abbiamo realizzato questo piatto, che è risultato davvero straordinario. Ancora più straordinario il pezzettino rimasto per il giorno dopo, che, avendo riposato ed essendosi compattato, era così buono da far venire le lacrime agli occhi. In altre parole, se avete tempo, preparate questo pasticcio il giorno prima. Ne trarrete grande vantaggio.

Ingredienti
per la pasta
300 g di farina 00
1/2 cucchiaino di sale
3 uova grandi
per la farcitura
4 zucchine ben sode
1 piccola cipolla
1 spicchio d'aglio
500 g di funghi champignon
200 g di mozzarella per pizzeria
100 g di speck tagliato a listarelle
abbondante grana grattugiato
1/2 l di latte intero
50 g di burro
50 g di farina 00
sale
pepe
noce moscata
olio extravergine di oliva
qualche fiocchetto di burro


 Preparazione

lunedì 26 febbraio 2024

Lolli con le fave

 Visto che il moroso si è specializzato nella pasta all'uovo al mattarello, a me non restano che i formati senza uova. A parte le trofie, sono tutte paste del Sud - e io sono notoriamente nordica - e hanno in comune il fatto che non le ho mai fatte. Da qualche parte, però, bisogna cominciare, e così ho scelto i lolli, una pasta tipica di Modica, in provincia di Ragusa, che mi è sembrato particolarmente facile e che non richiede attrezzi a parte le dita. La ricetta tradizionale li prevede con le fave, e così li ho cucinati.

Ingredienti
per le fave
300 g di fave secche
1 cucchiaio di bicarbonato
1 cipolla piccola
1 carota
1 gambo di sedano
1 patata media
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
sale
pepe
1 foglia di alloro
olio extravergine di oliva
per i lolli
300 g di farina di semola di grano duro
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
150 cc di acqua tiepida


Preparazione

martedì 20 febbraio 2024

Tortelloni ricotta e noci

Da quando ha scoperto il mattarello, il moroso non lo ferma più nessuno: qualsiasi scusa è buona per tirare un paio di uova di sfoglia. Fino a ora sono finiti in tagliatelle, che è il formato che perdona di più, ma ormai è diventato talmente esperto che la velocità e la sottigliezza raggiunta hanno promosso la sfoglia a "tortellabile", vale a dire idonea a preparare una pasta ripiena piegata.
Per il primo esperimento abbiamo scelto un classicissimo, vale a dire i tortelloni ricotta e noci, ma con una piccola variazione nella composizione del ripieno  - letta su un sito internet - che secondo me li rende ancora più sfiziosi.
I tortelloni sono poi stati conditi con un semplice burro e salvia.

Ingredienti
per la pasta
200 g di farina 00
2 uova grandi
1 pizzico di sale
per il ripieno
200 g di ricotta
100 g di stracchino
75 g di grana grattugiato
50 g di gherigli di noce tritati grossolanamente
noce moscata
sale
pepe


 Preparazione

domenica 18 febbraio 2024

Torta Susanna

 Chissà da dove questa torta, tradizionale ma poco conosciuta fuori dalla sua città di origine (Parma), ha preso il nome. Mah. In ogni caso, quando l'ho incontrata per caso gironzolando in internet alla ricerca del dolce per il fine settimana, mi sono incuriosita parecchio. Dopo aver letto la lista degli ingredienti, poi, ho deciso che dovevo assolutamente prepararla. Come per tutte le torte tradizionali, esistono piccole varianti per ogni ricetta che si trova. Io ho messo assieme quelle che secondo me erano più interessanti.

Ingredienti
per la frolla
200 g farina 00
120 g zucchero
100 g burro a temperatura ambiente
1 bustina di zucchero ai semi di vaniglia
1 g sale
1 uovo + 1 tuorlo
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
per la farcitura
500 g di ricotta
110 g zucchero
6 tuorli d'uovo
1  bustina di zucchero ai semi di vaniglia
40 g amido di mais
per la copertura
150 g panna da montare
150 g cioccolato fondente 70%
20 g miele (acacia o millefiori)
20 g burro


Preparazione

domenica 4 febbraio 2024

Pizza fritta alla napoletana

Vai a Napoli, vuoi non mangiare la pizza fritta? Torni da Napoli, vuoi non pensare alla pizza fritta? Premettiamo che a Berlino una pizzeria che fa la pizza fritta c'è, e l'ho sempre giudicata piuttosto buona, ma dopo averla mangiata da De' Figliole a Napoli, credo non ripeterò più l'esperienza: c'è un abisso. Questo però fa nascere il problema di cui alla seconda domanda, cioè il pensiero fissi di una buona pizza fritta. A questo punto che si fa? Si getta il cuore oltre l'ostacolo e, complice un pacchettino sottovuoto di cicoli napoletani, si prova a farla in casa. Missione compiuta!

Ingredienti
per l'impasto
300 g di farina per pizzeria
200 g di farina manitoba
400 cc di acqua
1.5 g di lievito secco
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
10 g di sale
1/2 cucchiaino di zucchero
per il ripieno
400 g di mozzarella per pizzeria
250 g di ricotta
200 g di cicoli napoletani
qualche cucchiaio di grana grattugiato
sale
pepe
olio per friggere



 Preparazione

giovedì 1 febbraio 2024

Torta fondente cioccolato e mascarpone

Premetto che la foto è scandalosa, ma e stata fatta sotto la minaccia si una forchettata, che si è subito abbattuta sulla fetta, distruggendola in pochi istanti. Scherzi (insomma) a parte, non avevo ma cucinato fondant, forse intimorita da questa preparazione della cucina francese che temevo potesse fare la fine dei soufflé, finendo con l'assomigliare più a una frittata. E invece l'ho trovata semplice e di grande soddisfazione, oltre che deliziosa e, in un certo senso, moderatamente dietetica.

Ingredienti
per la torta
250 g di mascarpone
60 g di zucchero al velo
4 uova grandi
40 g di farina setacciata
200 g di cioccolato fondente 70%
per la glassa
30 g di burro
100 g di cioccolato fondente 50%
1 manciata di nocciole tostate e ridotte in granella


Preparazione

martedì 30 gennaio 2024

Coniglio con funghi, capperi e olive

Il coniglio è una carne che mi piace molto, anche se la cucino meno spesso di quanto desidererei, e questo perché non tutti condividono la mia passione. Rispetto ad altre carni, il coniglio ha l'enorme vantaggio di assumere una diversa personalità a seconda degli ingredienti con cui lo si cucina, e di prestarsi a piatti dietetici come a piatti molto ricchi.
Questa versione, molto ricca nel sapore per via del trito di capperi e olive taggiasche, è in realtà piuttosto leggera, e si accompagna benissimo con delle patate al forno.

Ingredienti
1 kg di cosce di coniglio
1 spicchio d'aglio
150 d di funghi champignon
50 g di capperi dissalati
50 g di olive taggiasche
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 bicchiere di vino bianco
1/2 bicchiere di succo di limone.

Preparazione

lunedì 29 gennaio 2024

Tagliatelle con crema di canellini e lardo d'Arnad

Non so se gli emiliani nascano tutti sfoglini, ma a quanto pare prima o poi lo diventano. La trasformazione del moroso è iniziata un po' più di un anno fa, quando ha deciso di comprare un mattarello emiliano. Poi il mattarello è rimasto a far decorazione, mentre continuavamo a tirare la pasta con la vecchia Imperial. L'altra settimana, il moroso ha deciso di passare in azione con l'obiettivo ambizioso di fare una pasta per ravioli. Che ovviamente non è riuscita per mancanza di tecnica, così che ne abbiamo fatto tagliatelle. Siccome il ferro va battuto finché è caldo e si impara dai propri errori, abbiamo mangiato tagliatelle un giorno sì e l'altro pure con l'obiettivo puramente scientifico di imparare il metodo. Un paio di giorni fa, abbiamo ottenuto un risultato tutto sommato soddisfacente. Ne abbiamo fatto ancora tagliatelle, ma pensiamo che al prossimo giro si possa provare con la pasta ripiena.
Per la cronaca, la crema di canellini e il lardo d'Arnad sono un connubio fenomenale.

Ingredienti
per la pasta
200 g di farina 00
2 uova L
un paio di pizzichi di sale
per il condimento
1 scalogno
1 scatola di canellini
100 g di lardo d'Arnad in una sola fetta
sale
pepe
olio extravergine di oliva


 Preparazione