Devo essere sincera, non sono sicura che a Palermo si sia mai mangiata questa pasta, perché la ricetta l'ho trovata su una rivista americana. Di conseguenza, è possibile che sia più una Palermo Broccolino che il capoluogo della Sicilia. Tuttavia, depurata di un paio di stranezze, la composizione mi è sembrata convincente al punto da decidere di provarla, e il risultato è stato davvero golosissimo.
Ingredienti
Linguine di Gragnano
400 g di cavolfiore
1/2 cipolla dorata
1 spicchio d'aglio
1/2 cucchiaino di peperoncino in fiocchi
7 o 8 filetti di alici sottolio
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
2 cucchiai di mandorle a filetti
1 bella fetta di pane scuro raffermo, privato della crosta e sbriciolato
Olio extravergine di oliva
Prezzemolo
Sale
pepe
Preparazione
Dividere il cavolfiore a cimette e precuocerlo nel microonde.
In una padella capiente dorare i filetti di mandorla in abbondante olio assieme ad alcuni steli di prezzemolo.
Togliere le mandorle dalla padella e tenerle da parte e gettare gli steli di prezzemolo.
Versare nella padella i filetti di alice e il cavolfiore, pepare e cuocere a fuoco vivace finché il cavolfiore è disfatto e ha assorbito le alici. A questo punto versare nella padella la cipolla, l'aglio, la passata di pomodoro e qualche cucchiaio di acqua calda. Continuare a cottura a fiamma più bassa fino a cottura della cipolla. Nel corso della cottura, regolare di sale e aggiungere il peperoncino.
Nel frattempo, in un padellino antiaderente, scaldare molto bene qualche cucchiaio di olio, quindi aggiungere le briciole di pane e far dorare. Tenere da parte.
Cuocere le linguine molto al dente, quindi prelevarle dalla pentola e versarle nella pentola col sugo. Continuare a cuocere saltando su fiamma vivace, con l'aiuto di un po' di acqua di cottura. Verso la fine, aggiungere una abbondante manciata di prezzemolo tritato e le mandorle.
Impiattare, distribuire nei piatti le briciole dorate e servire subito.
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