sabato 28 ottobre 2023

Riso con porri alla greca

 Spesso nei romanzi i personaggi mangiano, ed è una cosa che, chissà perché, il più delle volte sfugge al lettore (va beh, questo non è successo con la burrobirra di Harry Potter, ma hey, è Harry Potter). Dicevo, i personaggi mangiano, spesso e volentieri i piatti favoriti dall'autore. Qualcuno ha raccolto le ricette contenute nei romanzi dove più si parla di cibo, come Doña Flor e i sue due mariti, o la cucina spagnola di Pepe Carvalho, ma non mi risulta che questo abbia portato a una rivoluzione culinaria. Poi ci sono i piatti sparsi, quelli che l'autore mette nel romanzo perché, appunto, anche i personaggi devono mangiare, e sinceramente non capisco come mai non mi sia mai venuto in mente ci cercare le ricette e provarle. A partire da questo post, ho deciso di rimediare. Il riso del titolo, che in greco si chiama Prasorizo, viene da "Resa dei conti", di Petros Markaris. Non è un risotto, assomiglia piuttosto a una minestra asciutta come i "pasta e..." della tradizione napoletana, ed è decisamente un piatto adatto a questo tempo umido e autunnale.

Ingredienti
2 porri
2 cipolline
1 piccola cipolla rossa
1 spicchio d'aglio
200 g di riso per minestre
1 cucchiaio di aneto tritato
succo e buccia di 1 limone
olio extravergine di oliva
sale, pepe
feta


Preparazione

Pulire i porri, dividerli a metà per il lungo e quindi tagliarli a pezzi da poco più di 1 cm.
Scaldare l'olio in una padella a fondo pesante, rosolare la cipolla tritata. Quando è dorata, aggiungere le cipolline e l'aglio tritati e il porro.
Regolare di sale e di pepe e cuocere mescolando di tanto in tanto fino a che le verdure sono morbide.
Aggiungere 2 tazze d'acqua, abbassare la fiamma e far sobbollire coperto per una ventina di minuti.
Versae il riso e aggiungere acqua fino a coprirlo completamente.
Coprire e sobbollire a fuoco dolcissimo fino a che è ben cotto.
A 5 minuti circa dalla fine della cottura, aggiungere l'aneto, la buccia grattugiata e il succo del limone, e una generosa macinata di pepe.
Dividere nei piatti decorando con ancora un po' di aneto tritato e servire con accompagnamento di feta sbriciolata.

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