domenica 18 giugno 2023

Clafoutis di ciliegie

 Dopo una primavera piuttosto fredda e piovosa, dall'inizio del mese le temperature si sono rimesse in carreggiata, e meno male, perché siamo potuti finalmente tornare a fare lunghi giri in bici e sui banchi del supermercato sono comparse le ciliegie. Sono ancora un po' care, anche se il prezzo si è abbassato un po' rispetto ai primi giorni, e vengono dalla Grecia (per quelle tedesche, che sono buonissime, dovremo attendere penso la fine del mese), ma lo stesso non sono riuscita a resistere al desiderio di preparare il dolce di ciliegie per eccellenza: il clafoutis. Tanto semplice quanto buono, in questa stagione non può mancare. E mi raccomando: le ciliegie vanno usate rigorosamente col nocciolo, se non volete che il dolce si trasformi in una pappetta rosata.

Ingredienti
650 g di ciliegie mature ma sode
3 uova
100 g di zucchero
1 bustina di zucchero alla vaniglia
100 g di faina di mandorle
100 g di farina 00
250 cc di latte intero
100 g di panna da montare
30 g di burro più qualche fiocco per la doratura
1 pizzico di sale
10 cc di liquore tipo kirsch o vino liquoroso (io usato il vermouth Cocchi)
due cucchiai di zucchero integrale per la doratura



Preparazione

lunedì 12 giugno 2023

Pasta e cavolfiore alla palermitana

 Devo essere sincera, non sono sicura che a Palermo si sia mai mangiata questa pasta, perché la ricetta l'ho trovata su una rivista americana. Di conseguenza, è possibile che sia più una Palermo Broccolino che il capoluogo della Sicilia. Tuttavia, depurata di un paio di stranezze, la composizione mi è sembrata convincente al punto da decidere di provarla, e il risultato è stato davvero golosissimo.

Ingredienti
Linguine di Gragnano
400 g di cavolfiore
1/2 cipolla dorata
1 spicchio d'aglio
1/2 cucchiaino di peperoncino in fiocchi
7 o 8 filetti di alici sottolio
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
2 cucchiai di mandorle a filetti
1 bella fetta di pane scuro raffermo, privato della crosta e sbriciolato
Olio extravergine di oliva
Prezzemolo
Sale
pepe

Preparazione

martedì 6 giugno 2023

Cernia alla diamantese (e relativa pasta)

 Ho cucinato per la prima volta la cernia alla diamantese parecchi anni fa, per una cena tra amiche che poi tanto amiche non si sono rivelate, ma tant'è, sono i casi della vita. Il problema è che, dopo il trasferimento a Berlino, mai più avrei pensato di poter cucinare quel piatto, fino alla comparsa sulla scena del pesciaiolo cinese, che di tanto in tanto orna il suo fornito banco anche di qualche cernia. Così, cogliendo l'occasione del compleanno della suocera, e sperando nella fortuna, ho deciso di realizzare di nuovo la ricetta. La fortuna, sotto forma di una bella cernia da 2,4 kg, mi ha aiutato e qui sotto la si può vedere in tutto il suo splendore. Come si può vedere in tutto il suo splendore il piatto di paccheri che ho realizzato con la carne della testa e delle vongole come rinforzo.

Ingredienti
per la cernia
1 cernia di buone dimensioni
500 g di datterini
250 g di olive taggiasche denocciolate
100 di capperi dissalati
qualche foglia di alloro
prezzemolo tritato grossolanamente
olio extravergine di oliva
sale
pepe
1 bicchiere di vino bianco
per la pasta
paccheri di Gragnano
la carne della testa della cernia
parte del suo sugo
1 sacchetto di vongole
1 bicchiere di vino bianco
1 peperoncino
2 spicchi d'aglio
prezzemolo tritato
sale
pepe
olio extravergine di oliva


Preparazione