Problema numero uno: voglia di minestrone ma pochissimo tempo per prepararlo.
Problema numero due: nonostante ci si voglia mettere dentro la pasta, il minestrone deve essere preparato con molto anticipo, ma senza che la pasta stracuocia.
Dati questi due problemi, la soluzione passa attraverso il wok, la simpatica tecnica di cottura di origine cinese, con apposito tegame annesso.
Piccola nota: nel minestrone ci sono i canellini. Il canellino è un tipo di fagiolo che credevo introvabile a Berlino, dove imperano i fagioli bianchi, che sono grandi la metà, in dimensioni e sapore. Dai turchi invece si trovano. Sono etichettati come fagioli bianchi, ma sono canellini, e sorpresa, vengono dall'Italia passando per la Turchia.
Che senso abbia che noi esportiamo i nostri rinomati prodotti in Turchia (lo stesso vale per dell'ottimo riso S. Andrea, per esempio) perché vengano etichettati in turco e quindi esportati in Germania, invece di esportarli noi direttamente, sinceramente non lo capisco.
Ingredienti (x 2 persone): 1 cipolla, 1 spicchio d'aglio, 1 costa di sedano, 1 zucchino, 1 scatola di fagioli canellini, 1 cavolo-rapa, 150 g di polpa di pomodoro, 1 foglia di alloro, 1 cucchiaino di timo, 120 g di pasta per minestre, 30 g di pesto, 600 cc di brodo vegetale.
Tagliare a cubetti la pancetta e tritare grossolanamente tutte le verdure.
Mettere a bollire il brodo, cuocervi dentro la pasta, scolarla molto al dente.
Tenere da parte la pasta e il brodo.
Mettere il wok sul fuoco, far rosolare i cubetti di pancetta, quado la pancetta è dorata aggiungere le verdure, rosolarle bene, aggiungere l'alloro, il timo e un mestolo di brodo e continuare la cottura su fiamma vivace, mescolando sempre, finché le verdure cominciano ad essere tenere.
Aggiungere la polpa di pomodoro e i canellini scolati, cuocere per 5 minuti.
Aggiungere il resto del brodo e continuare la cottura per altri 5 minuti.
Spegnere e incoperchiare.
Al momento di servire versare la pasta nel minestrone e riscaldare.
Servire con un cucchiaio di pesto.
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