Quanto è difficile fare un bisquit? A giudicare dalle tonnellate di fondi per torta industriali vendute dai supermercati, parrebbe un'impresa insormontabile, quasi come scalare l'Everest in infradito e senza alcun allenamento. Aggiungiamo che se si va a googlare bisquit si trovano ricette che possono differire anche di molto, ma che fondamentalmente si dividono in due gruppi: quelle CON lievito per dolci e quelle SENZA lievito per dolci. Il bisquit, però, si deve alzare in cottura, ed ecco sopravvenire la complicazione del montare l'albume a neve e mescolarlo agli altri ingredienti senza farlo smontare. Come venirne a capo senza rischiare di frustrarsi al punto da correre a comprare l'orrenda base industriale che, come la descrive il moroso, è "secca come il deretano di un cammello"? Semplice: affidandosi al pragmatismo di una ricetta della DDR, a cui ho aggiunto solo un piccolissimo tocco per rendere il mio bisquit più goloso. L'ho bagnato con una bagna analcolica vaniglia e limone, ci ho messo crema pasticcera, frutti rossi e una gelatina fatta con l'avanzo della bagna. Non è durata molto, perché hanno fatto tutti il bis.
Ingredienti
per il bisquit
3 uova grandi
120 g di zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
100g di farina
20 g di maizena
1 g di sale
burro
zucchero scuro
per la bagna
300 cc di acqua
200 g di zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
la buccia di 2 limoni biologici
per la crema pasticcera
1/2 l di latte intero
4 tuorli d'uovo
40 g di maizena
120 g di zucchero
1 bustina di zucchero con semi di vaniglia
altro
frutti rossi a piacere
1 bustina di gelatina per dolci di frutta
Preparazione