giovedì 30 maggio 2024

Paccheri al sugo di calamari e capperi

 Il piatto è nato un po' per caso, dalla necessità di fare fuori un po' di scorte: mezzo pacco di paccheri dalla dispensa, una confezione di calamari surgelati dal freezer. E siccome i calamari surgelati non è che abbiano chissà quale sapore, ho pensato di dare loro una spintarella con dei capperi. Il risultato è stato davvero molto buono e sono sicura che sarà ancora meglio quando riuscirò a mettere le mani su dei calamari freschi. Chissà se il pescivendolo cinese mi verrà in aiuto...

Ingredienti
300 g di paccheri di Gragnano
500 g di calamari puliti
1 lattina di pelati
2 cucchiai di capperi di Pantelleria
1/2 bicchiere di vino bianco secco
2 spicchi d'aglio
1 mazzetto di prezzemolo
1 peperoncino
olio extravergine di oliva
sale

Preparazione

domenica 26 maggio 2024

Orecchiette alla Positano

Le orecchiette si mangiano con le cime di rapa, giusto? Si dà il caso, però. che mia nuora, che è di Foggia, mi abbia fatto assaggiare un pasticcio di orecchiette al ragù decisamente strepitoso e che, girellando qua e là su internet, abbia trovato una ricetta ancora più stravagante, che porta ingredienti pugliesi come le orecchiette e la burrata sull'altra costa, quella tirrenica della Costiera amalfitana, dove le unisce ai pomodorini e alla salsiccia in punta di coltello. Quest'ultima non ce l'avevo, avevo però della fantastica salsiccia proveniente dai Colli bolognesi a macinatura grossa, e quindi perché non immaginare di essere a Positano?

Ingredienti
500 g di orecchiette fresche
500 g di pomodorini
400 g di salsiccia
1 burrata da 250 g
1 spicchio d'aglio
olio extravergine di oliva
qualche foglia di basilico
sale
pepe


Preparazione

lunedì 13 maggio 2024

Torta di frutti rossi con crema pasticcera

Quanto è difficile fare un bisquit? A giudicare dalle tonnellate di fondi per torta industriali vendute dai supermercati, parrebbe un'impresa insormontabile, quasi come scalare l'Everest in infradito e senza alcun allenamento. Aggiungiamo che se si va a googlare bisquit si trovano ricette che possono differire anche di molto, ma che fondamentalmente si dividono in due gruppi: quelle CON lievito per dolci e quelle SENZA lievito per dolci. Il bisquit, però, si deve alzare in cottura, ed ecco sopravvenire la complicazione del montare l'albume a neve e mescolarlo agli altri ingredienti senza farlo smontare. Come venirne a capo senza rischiare di frustrarsi al punto da correre a comprare l'orrenda base industriale che, come la descrive il moroso, è "secca come il deretano di un cammello"? Semplice: affidandosi al pragmatismo di una ricetta della DDR, a cui ho aggiunto solo un piccolissimo tocco per rendere il mio bisquit più goloso. L'ho bagnato con una bagna analcolica vaniglia e limone, ci ho messo crema pasticcera, frutti rossi e una gelatina fatta con l'avanzo della bagna. Non è durata molto, perché hanno fatto tutti il bis.

Ingredienti
per il bisquit
3 uova grandi
120 g di zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
100g di farina
20 g di maizena
1 g di sale
burro
zucchero scuro
per la bagna
300 cc di acqua
200 g di zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
la buccia di 2 limoni biologici
per la crema pasticcera
1/2 l di latte intero
4 tuorli d'uovo
40 g di maizena
120 g di zucchero
1 bustina di zucchero con semi di vaniglia
altro
frutti rossi a piacere
1 bustina di gelatina per dolci di frutta

Preparazione

martedì 7 maggio 2024

Fusilli con crema di pomodorini e melanzane fritte

 Una lunga pausa senza ricette scritte, ma con molte sperimentazioni, che sicuramente risulteranno in ricette future da conservare nella memoria del blog. Ieri sera, però, essendo alla ricerca di un comfort food (le temperature si sono un po' abbassate) mi è passata sotto il naso questa ricettina: piuttosto veloce, gustosa, pienamente soddisfacente. Ed eccola qui

Ingredienti
300 g di fusilli di Gragnano
500 g di pomodorini rossi e gialli
150 g di stracchino
1 melanzana
olio extravergine di oliva
1 spicchio d'aglio
olio per friggere
sale e pepe
qualche foglia di basilico


Preparazione