Questa non è farina del mio sacco, nel senso che non l'ho mai fatta personalmente ma è un'esclusiva del moroso bolognese, che dopo un fine settimana a Rimini l'ha tirata fuori del cilindro dei ricordi d'infanzia e ha cominciato a farla e rifarla fino a raggiungere la perfezione. Si tratta di una focaccia non molto alta, croccantina all'esterno e impreziosita da qualche grano di sale e da del buon rosmarino. La morte sua, manco a dirlo, è farcita con la mortadella. Va fatta è mangiata, perché il giorno dopo perde molta della sua fragranza, ma la cosa non è un problema, visto che non ne avanza mai.
Ingredienti
450 g di farina 0
250 g di acqua
5 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di sale fino
50 g di olio extravergine di oliva
1/2 cucchiaino di zucchero
sale grosso
rosmarino
Preparazione