I finocchi mi piacciono molto. Fino a poco tempo fa li mangiavo solo crudi e pensavo, forse memore di certi orrendi finocchi stralessi e conditi malamente somministratimi in gioventù, che cotti non mi piacessero. A Berlino, però, la stagione dei finocchi è estremamente ridotta: la LIDL li ha giusto per due o tre settimane, vengono dall'Italia e di solito sono freschissimi. In altri supermercati o non si trovano o sono piuttosto appassiti. Come è successo con lo stracchino (che però adesso si trova più facilmente), la penuria ha creato desiderio. Solo che al moroso non è che piacciano moltissimo, e quindi tocca cercare ricette che glie li rendano gradevoli. Metterli nella pasta è quindi il passo obbligatorio. Ora, nella foto vedrete tagliatelle, perché ultimamente il moroso tira sfoglia quasi ogni giorno, ma credo che questo sugo renda al meglio con uno spaghetto o una linguina, o anche una penna. Comunque, buon appetito.
Ingredienti
200 g di pasta
2 bei finocchi
3 o 4 filetti di acciuga
2 cucchiai di olive taggiasche denocciolate
1 spicchio d'aglio
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero
buccia grattugiata di un'arancia
Preparazione










