Qualche tempo fa, alla LIDL vicino a casa avevano in offerta degli astici surgelati. Quelli piccoli e un po' tristini che avrebbero lo scopo di far credere anche agli squattrinati di mangiare cibo da ricchi. Ora, mai penserei di usare astici come questi per fare, che so, una catalana o un astice in bellavista, ma lo stesso ci si può cucinare qualcosa di interessante, per cui ne ho acquistati un paio. L'ultimo dei due l'ho cucinato l'altro giorno, in occasione del compleanno del moroso, per rivisitare una ricetta greca. L'originale prevede gamberi, io ho usato, per l'appunto, l'astice, ma secondo me qualsiasi crostaceo può dare risultati straordinari.
Ingredienti
per il brodo
tutto quello che rimane dell'astice dopo averne estratto la polpa, eventualmente spezzato con un martello
1/2 finocchio
1 cipolla
1 pezzo di sedano rapa
1 o 2 spicchi d'aglio
una manciata abbondante di prezzemolo
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
100 cc di vino bianco secco
olio extravergine di oliva
1 l di acqua
sale
per l'orzo greco
250 g di orzo greco (kritharaki)
1 lattina di polpa di ciliegini
1 cucchiaio di semi di finocchio
sale
pepe bianco
olio extravergine di oliva
brodo
polpa dell'astice
Preparazione