Doveva essere un'oca. Ci preparavamo da un sacco di tempo a mangarci un'oca per Natale, e poi, come spesso capita con le aspettative più sentite, è andato tutto in fumo. Ma, dato che non siamo persone che si perdono d'animo facilmente, e il pranzo di Natale è pur sempre il pranzo di Natale, abbiamo deciso di cucinare un cappone, scelta eccellente nonostante il cappone sia stato acquistato al supermercato.
Ingredienti: 1 cappone pulito, il fegato del cappone, 100 g di mollica di pane raffermo, 1 bicchiere di latte, 100 g di parmigiano grattuggiato, 100 g di prosciutto crudo, 2 tuorli d'uovo, 2 carote, 1 costola di sedano, qualche gambo di prezzemolo, 2 cipolle, qualche chiodo di garofano, pepe.
Ammollare la mollica di pane nel latte, strizzarla, metterla in una ciotola con il parmigiano, il prosciutto e il fegato del cappone tritati e i tuorli d'uovo. Impastare bene. Pepare l'interno del cappone, farcirlo col ripieno, quindi cucire bene tutte le aperture e legarlo con uno spago da cucina perché non perda la forma. Mettere sul fuoco un pentolone con circa 5 litri di acqua, aggiungere le carote raschiate, il sedano, i gambi di prezzemolo e le cipolle steccate coi chiodi di garofano. Quando l'acqua prende bollore, inserire il cappone e proseguire la cottura per un'ora e mezzo, o finché sarà tenero, schiumando di tanto in tanto.
Scolare il cappone dal brodo, aprirlo e tagliarlo a pezzi. Servire con mostarda, purea di patate e salsa verde.
Con gli avanzi del cappone e del ripieno, oltre che col brodo di cottura, ci siamo fatti un paio di giorni dopo un saporitissimo risotto.
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