Grazie alla mia amica Rossella, ho una certa disponibilità di conigli nostrani, dalle carni sode e saporite: in effetti a questi conigli non è che vengano dati mangimi biologici, semplicemente spesso e volentieri se ne vanno a spasso nel prato e si servono da soli, meglio di così!
Insomma che per l'ultimo dell'anno, e avendo l'influenza, non me la sono sentita di preparare tartine e stuzzichini vari, che richiedono una infinità di tempo per essere preparati e un paio di secondi per essere mangiati, ma ho preferito cucinare un sostanzioso coniglio ai capperi, che è bastato anche per il giorno dopo.
Ingredienti:
1 coniglio tagliato a pezzi, 1 cipolla, 30 g di strutto, 3 acciughe diliscate, 40 g di capperi sotto sale, prezzemolo, olio, 1 cucchiaio di farina, sale e pepe.
Per la marinata: 1 bicchiere di succo di limone, vino rosso, 1 cipolla, 1 costola di sedano, 1 carota, sape e pepe.
Ridurre a dadini le verdure della marinata. Mettere in una terrina i pezzi di coniglio, le verdure, il succo di limone e coprire col vino rosso, condire con sale e pepe, mescolare bene e lasciare al fresco ma non in frigorifero per una notte.
Sgocciolare ed asciugare la carne, rosolarla in casseruola con lo strutto e la cipolla affettata. Filtrare la marinata, e usarne la metà per bagnare il coniglio. Coprire e lasciar cuocere a fuoco basso per mezz'ora o finché la carne è tenera.
Nel frattempo sciogliere nell'olio le acciughe, quindi unire i capperi e il prezzemolo. Versare sul sugo la restante marinata in cui sia stata sciolta la farina, e far bollire lentamente per 20 minuti. Versare la salsa sopra la carne e continuare la cottura a fuoco basso per una decina di minuti. Servire caldissimo.
Nessun commento:
Posta un commento