Parrà strano, ma nella patria del maiale una delle cose che ci manca di più è il salame. Non che non si trovi, ma quello tedesco è sempre un po' affumicato, ha una stagionatura strana, una speziatura ancora più strana, insomma che al primo boccone dici buono, al secondo dici si mangia, al terzo sei stufo.
Fatto che sta qualche tempo fa ho commentato con invidia una foto postata da un'amica, sulla quale troneggiava uno splendido salame, nella fattispecie il Lacrimello, un salame marchigiano prodotto utilizzando nell'impasto un vino che si chiama Lacrima di Morro d'Alba.
Fatto sta che l'amica, impietosita, me ne ha spedito uno.
Col delirante sistema di consegna dei pacchi che vige qui in Germania ci ho messo un paio di giorni a mettergli le mani addosso, ma poi... che soddisfazione.
Per celebrarlo degnamente ho fatto la focaccia di patate, che non mi sembrava il caso di sposarlo col pane di segale che qui va per la maggiore.
Ingredienti: 150 g di patate, 500 g di farina 0, 30 g di pasta madre essiccata, 300 cc di acqua, 8 g sale, olio extravergine, sale grosso, rosmarino.
Lessare le patate, sbucciarle e schiacciarle.
Aggiungerle alla farina assieme alla pasta madre, al sale e all'acqua.
Impastare bene fino ad avere una palla liscia ed elastica.
Stendere la pasta col mattarello.
Oliare accuramente una placca da forno e deporvi la pasta, coprirla con un panno e farla lievitare in luogo tiepido per almeno due ore o fino a raddoppio del volume.
Con una forchetta bucherellare la pasta, spennellarla di olio, cospargerla con una piccola presa di sale grosso e col rosmarino tritato e infornare a 200 °C per 30 minuti.
Servire tiepida.
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