Se c'è una cosa che abbonda dopo le feste di Natale, sono gli avanzi; per fortuna a noi non mancano le idee per riciclarli e trasformarli in qualcosa di nuovo e appetitoso. Così il salmone affumicato rimasto è diventato un'ottima farcitura per dei tortelloni, un formato di pasta ripiena che non avevamo mai fatto e che ci è venuto benissimo.
Ingredienti
Per la pasta
150 g di farina 00
50 g di semola di grano duro
2 uova + 1 tuorlo
1 pizzico di sale
Per il ripieno
150 g di ricotta
1 piccola patata bollita (se la ricotta è un po' troppo liquida)
100 g di salmone affumicato
una abbondante macinata di pepe
Per il condimento
70 g di burro
1 cucchiaiata abbondante di semi di papavero
Preparazione
Frullare la ricotta con l'eventuale patata, il salmone e il pepe. Mettere la crema in un sac à poche e tenere da parte.
Impastare le farine con le uova e il sale fino ad avere un composto liscio e omogeneo. Formare una palla e far riposare coperto per almeno mezz'ora.
Stendere l'impasto fino ad avere una sfoglia sottile e dividerla in quadrati da 6 cm di lato.
Disporre una nocciola di ripieno al centro di ciascun quadrato, quindi chiudere dando la tipica forma a tortellone.
In una padella pesante tostare i semi di papavero, quindi tenerli da parte.
Sciogliere il burro e farlo cuocere fino al tipico colore nocciola.
Cuocere i tortelloni in acqua bollente salata, scolarli appena vengono a galla e versarli nella padella col burro assieme a un paio di cucchiai di acqua di cottura.
A fuoco bassissimo mescolare i tortelloni fino a che siano ben ricoperti dalla crema di burro, aggiungendo anche i semi di papavero.
Servire caldissimi.
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