martedì 25 febbraio 2014

Pasta e cavolfiore

La enorme bellezza della cucina tradizionale napoletana è che la si può fare ovunque, perché è costituita più da fantasia e tecniche di cottura che da ingredienti. Vero, se si hanno gli ingredienti autoctoni è meglio, ma anche con quello che si trova qui a Berlino ci si arrangia egregiamente.

Ingredienti (x 2 persone): 1 confezione di pancetta adadini, 2 spicchi d'aglio, 1 carota (non è nella ricetta originale, ma ne avevo una per casa che stava un po' appassendo), 1 cavolfiore medio, 150 g di pasta mista di cui almeno 80 g di spaghetti spezzati (occhio ai tempi di cottura), 1/2 cucchiaio di concentrato di pomodoro, sale, pepe, acqua bollente, prezzemolo tritato, olio extravergine.

Tritare finemente l'aglio e la carota, soffrigerli con la pancetta in una padella larga dotata di coperchio, aggiungere il cavolfiore diviso a cimette e rosolare, aggiungere una tazzina di acqua calda, incoperchiare e portare a metà cottura del cavolfiore.
Aggiungere il concentrato di pomodoro, mescolare, aggiungere la pasta in ordine di cottura.
Ogni volta che si mette un tipo di pasta aggiungere una tazzina di acqua bollente.
Portare a cottura aggiungendo eventualmente ancora un po' d'acqua, regolare di sale e di pepe, aggiungere il prezzemolo tritato, mescolare bene e servire caldo.
Non è previsto nella ricetta originale, ma a noi piace con una spolverata di pecorino romano.








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