Sarà che abbiamo bisogno di ferie, molto, ma ultimamente ci ha preso il trip della frittura di pesce. Per nostra fortuna, in un negozio di alimentari vicino a casa si trovano le alicette surgelate. Vengono dall'Adriatico, sono piccole come piace a noi, e surgelate così fresche che nella loro vaschetta sembrano vive. Così, di solito il venerdì, allungo la strada di ritorno dal Dojo e mi fermo a prenderle, e il sabato si frigge. Solo che le alicette non sono buone solo fritte. Vogliamo parlarne come condimento di un piatto di spaghetti? Fatto sta che si crea un conflitto di interessi: se si fa una pasta con tante alicette ne restano poche da friggere, se se ne mettono poche, però, la pasta non sa di niente. E quindi? Quindi si chiede aiuto alle alici sottolio, che però devono essere di ottima qualità. Per fortuna, quelle non ci mancano.
Ingredienti
300 g di spaghetti di Gragnano
una ventina di alici pulite e spinate
5 o 6 filetti di alici sottolio
1 spicchio d'aglio
1 peperoncino
300 g di pomodorini
olio extravergine di oliva
sale
prezzemolo tritato
Preparazione
Versare un paio di cucchiai di olio in una padella. Mettere al centro le alici sottolio, il peperoncino e l'aglio tritato. Tagliare a metà i pomodorini e metterli nella padella pelle sopra. Salare leggermente e cuocere a fuoco dolce, scuotendo di tanto in tanto la padella, senza mescolare.
Nel frattempo, mettere a bollire l'acqua. Salarla e calare la pasta.
Prelevare un mestolo di acqua di cottura e versarlo nella padella.
Mentre la pasta cuoce, continuare di tanto in tanto a scuotere la padella, senza mescolare.
Quando la pasta è molto al dente, scolarla nella padella, aggiungere le alici fresche e il prezzemolo e mescolare bene. Completare la cottura (massimo 2 minuti) aggiungendo eventualmente pochissima altra acqua.
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