mercoledì 26 giugno 2024

Focaccia all'olio

 Non di sola crescenta vive l'uomo, nemmeno se è bolognese, ma è innegabile che, questo tempo di partite di calcio, una focaccia sia qualcosa di comodo da mangiucchiare spiaggiati sul divano davanti al televisore. Perché di norma a noi il calcio interessa il giusto (cioè niente), ma europei e mondiali sono un'altra cosa. Quelli si guardano e si fa anche il tifo, per l'Italia e altre squadre random che ci sono simpatiche. Tornando alla focaccia, questa è facile da fare: un impasto in ciotola con poco lievito, qualche piega e un tempo di preparazione ragionevole. Noi ne abbiamo preparata una con fiocchi di sale e un'altra con rosmarino. Sono finite tutte e due.

Ingredienti
400 g di farina manitoba
600 g di farina per pizzeria
700 g acqua
50 g olio extravergine di oliva + q.b. per ungere
20 g sale fino
4 g di lievito secco
qualche cristallo di sale grosso e qualche ago di rosmarino

Preparazione

lunedì 24 giugno 2024

Costata albicocche e frangipane

Le albicocche sono uno dei miei frutti preferiti e quando ne trovo di buone non riesco a smettere di mangiarne. Purtroppo qui la cosa non è facilissima, perché arrivano da chissà dove, spesso sono acerbe e, anche se si aspetta qualche giorno prima di mangiarne, non eccessivamente saporite. Questa torta, però, la cui ricetta è di Mary Berry (con qualche minima modifica per tenere conto del mio forno e di quello che avevo a portata di mano), permette di utilizzare senza remore anche qualche albicocca non esattamente meravigliosa. Il trucco sta nello sbianchimento preventivo... con rinforzo.

Ingredienti
per la frolla
225 g di farina 00
100 g di burro morbido
50 g di zucchero
1 uovo
1 g di sale
per il frangipane
175 di burro morbido
4 uova
100 f di farina di mandorle
75 g di farina di nocciole
1 fialetta di aroma di mandorla amara
1 g di sale
per la decorazione
8 albicocche
1 cucchiaio di zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
1 vasetto di marmellata di albicocche senza pezzi di frutta
una manciata di mandorle a lamelle

Preparazione

mercoledì 19 giugno 2024

Gratin di pasta e patate alla calabrese

 Pasta e patate è un abbinamento che mi piace molto, e che ho sempre fatto nella versione napoletana. Ho scoperto però che ne esiste anche una versione calabrese, piccante e col pomodoro, oltretutto cotta al forno con una bella gratinatura croccante. Perché non provarla? Io ho usato la nduja, ma per i vegetariani basta del buon peperoncino. Un boccone tira l'altro, e anche se sembra tanta, garantisco che non ne rimane.

Ingredienti
250 g di mezze maniche
500 g di patate a pasta soda
1 bottiglia di passata di pomodoro
1 cipolla rossa
1 spicchio d'aglio
1 fetta di nduja (o del peperoncino)
2 uova sode
150 g di mozzarella per pizzeria a fettine
qualche cucchiaio di grana grattugiato
qualche cucchiaio di pecorino grattugiato
qualche cucchiai di pane grattugiato
olio extravergine di oliva
qualche foglia di basilico

Preparazione

lunedì 17 giugno 2024

Cheesecake mandorle e cocco

Che io sia del tutto incapace di fotografare le mie imprese culinarie è un dato di fatto. Per fortuna è un dato di fatto anche che sono estremamente buone, tanto che ormai chi arriva a casa mia spalanca il frigorifero senza nemmeno chiedere permesso per vedere quale manicaretto contenga. L'ultima volte c'era una buona metà di questa cheesecake, che è stata prontamente fatta fuori.

Ingredienti
250 g di biscotti secchi
100 g di burro fuso
250 cc di panna da montare
250 g di mascarpone
125 g di zucchero semolato
100 g di cioccolato bianco
8 g di gelatina in fogli
30 g di cocco rapé + qualche cucchiaio per la decorazione
30 g di mandorle a filetti
1 g di sale
qualche cucchiaio di latte


Preparaziione

lunedì 10 giugno 2024

Un post di pesti

 Siamo cresciuti col pesto ligure. I fortunati con quello fatto in casa, magari al pestello, gli sfortunati, tra cui mi annovero, con quello del barattolo, che, vi assicuro, in passato era peggiore di quello che si trova oggi, non parliamo poi se messo in mano a una madre senza alcuna inclinazione per la cucina. Crescendo, ovviamente, mi sono affrancata dal barattolo, e allo stesso tempo ho scoperto che il pesto non è solo quello ligure. D'altra parte, analoghi problemi generano analoghe soluzioni e, dato il problema di produrre con pochi elementi poveri qualcosa di commestibile senza però usare il fuoco, produrre un pesto è una delle soluzioni. Tutti i pesti uniscono almeno due elementi: un vegetale - a foglia o di altro genere - e un seme oleoso. Macinati insieme in qualche modo, i due elementi producono un impasto cremoso atto ad accompagnare di solito un cereale, in qualsiasi forma, ma anche una carne o un sostituto della stessa. Dato che i pesti mi piacciono molto, ho deciso di creare questo post, che aggiornerò ogni volta che una ricetta di pesto preparata nella mia cucina avrà raggiunto quello che per me è il risultato ottimale. Insomma, un post di pesti.

  • Pesto di zucchine alla scapece


 

Ingredienti
4 zucchine ben sode
1 ciuffetto di menta fresca
2 spicchi d'aglio
40 g di mandorle non sbianchite
succo di 1 limone (o aceto)
qualche mandorla tostata ridotta a filetti
30 g di grana grattugiato
olio extravergine di oliva
sale

Preparazione
Tagliare a fettine le zucchine e friggerle in olio di oliva assieme a due rametti di menta e agli spicchi d'aglio interi. Regolare di sale, aggiungere il succo di limone e far caramellizzare, quindi togliere dal fuoco, scartare la menta e far raffreddare.
Versare le zucchine - tenendone da parte un'abbondante cucchiaiata - assieme all'aglio nel bicchiere di un frullatore. Se l'aglio si fosse troppo bruciato, scartarlo e aggiungere al suo posto due spicchi di aglio nero.
Aggiungere le mandorle, le restanti foglie di menta, il grana e un po' di olio.
Frullare a crema, aggiungendo altro olio se necessario.
Condire con questo pesto una pasta tipo troccoli, usando le zucchine tenute da parte e qualche filetto di mandorla tostata come finitura.

  • Pesto di menta

 

Ingredienti
40 g di foglie di menta
10 g di foglie di prezzemolo
40 g di mandorle sbianchite
30 g di grana grattugiato
3 o 4 cubetti di ghiaccio
qualche grano di sale grosso
olio extravergine di oliva

Preparazione
Inserire nel bicchiere di un frullatore le mandorle, il sale, la menta, il prezzemolo e un po' di olio. Iniziare a frullare, aggiungendo 1 cubetto di ghiaccio alla volta per evitare il surriscaldamento. Aggiungere il grana e continuare ad aggiungere l'olio fino ad avere la consistenza desiderata.
Utilizzare come un normale pesto.

  • Pesto di melanzane e pomodori secchi


 

Ingredienti
1 grossa melanzana
4 o 5 pomodori secchi
60 g di mandorle non sbianchite
1 manciata di basilico
30 g di grana grattugiato
sale
olio extravergine di oliva
1 grattata di buccia di limone

Preparazione
Bucherellare la melanzana. Cuocerla in forno ben caldo fino a quando è molto morbida e la buccia è annerita. Toglierla dal forno, farla intiepidire, quindi sbucciarla e mettere la polpa in un colino a maglie fitte perché perda tutta l'acqua.
Nel frattempo metter a bagno i pomodori secchi in acqua fredda.
Nel bicchiere di un frullatore mettere le mandorle, la polpa di melanzana, i pomodori secchi ben strizzati, il basilico, il grana e la buccia di limone. Aggiungere un po' di olio e iniziare a frullare, aggiungendo altro olio per regolare la densità, fino ad avere una crema morbida.
Può essere usato per condire una pasta o spalmato sul pane.

sabato 8 giugno 2024

Malloreddus in crema di peperoni con guanciale croccante

Tempo fa un'amica sarda mi ha regalato dei malloreddus artigianali, che ho tenuto religiosamente in dispensa in attesa degli ingredienti giusti per cucinarli con una buona ricetta sarda. Il fatto è che, pur essendoci a Berlino un ottimo fornitore di prodotti sardi, non è esattamente a portata di mano e quindi, per evitare che il tempo rovinasse un magnifico prodotto, mi sono messa a cercare qualche ricetta che potesse rendere loro onore pur non essendo autoctona, ed eccola qui, con i peperoni in crema che abbracciano i malloreddus e il guanciale che li rende sfiziosi. Non dimenticate assolutamente la grattata di limone, perché dà una incredibile svolta al piatto.

Ingredienti
250 g di malloreddus
400 g di peperoni rossi
1 cipolla rossa
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
120 g di guanciale
30 g di pecorino romano
una buona grattata di buccia di limone
olio extravergine di oliva
sale
pepe


Preparazione

martedì 4 giugno 2024

Torta Cremona

 Premetto che io sono nata a Cremona, ma fino a qualche giorno fa di questa torta non avevo mai sentito parlare, figuriamoci mangiarla. Bussolano, quello molto (è parecchio asciutto, ma in fin dei conti è un dolce da colazione o da tè), torrone come se piovesse, ma una torta battezzata come la città decisamente non pervenuta. Fatto sta che, incuriosita, ho letto con attenzione la ricetta e ho trovato un dolce con un'eleganza d'altri tempi, l'esatto opposto della imperante cheesecake o di tante torte moderne, così, in occasione di un compleanno, ho deciso di provare a farla. Devo dire che è riuscita molto bene ed è piaciuta parecchio.

Ingredienti
per la frolla
250 g di farina 00
150 g di burro
100 g di zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
2 tuorli d'uovo
1 cucchiaino di miele
1 g di sale
per il ripieno
110 g di farina 00
100 g di farina di mandorle
40 g di amido di mais
150 g di zucchero
4 uova
100 g di burro fuso
6 g di lievito per dolci
1 fialetta di aroma di mandorle amare
1 g di sale
per completare
1 vasetto di marmellata di albicocche senza pezzi di frutta
zucchero a velo

Preparazione