giovedì 11 dicembre 2025

Pain d'épice

Diversi anni fa, andavo matta  per questo pane dolce e profumato.  Lo acquistavo spesso al  supermercato e me lo finivo in tempo zero. Poi, col passare del tempo, l'ho trovato sempre meno piacevole: il profumo era sparito e il sapore era  diventato piatto. Col senno di poi, attribuisco questo fenomeno al tentativo di ridurre i costi di produzione scegliendo materie prime di minor qualità. Ma  non è questo l'argomento del discorso. Il fatto è  che qualche tempo fa, tra gli ingredienti di una ricetta fiamminga che stavo studiando, non dolce, oltretutto, ho trovato il pain d'épice: qualche fetta di questo pane doveva essere aggiunta durante la lenta cottura, in modo che, disfacendosi, trasmettesse i suoi piacevoli aromi alla carne. Tanto è bastato perché mi venisse voglia di mangiarlo di nuovo, fatto in casa però, che è meglio! Ho usato la ricetta originale di Reims, ma in giro ce ne sono anche altre. Se capiterà di provarle, aggiornerò il post.

Ingredienti
250 g di farina di segale scura
250 g di miele millefiori di ottima qualità
165 cc di acqua
1 cucchiaino di bicarbonato
10 g di spezie macinate: cannella, zenzero, chiodo di garofano, noce moscata, anice (o cardamomo)


 Preparazione

 Intiepidire l'acqua (non deve superare i 30 °C) e sciogliervi il miele.
In una ciotola, setacciare insieme la farina di segale, il bicarbonato e le spezie.
Aggiungere il miele sciolto mescolando bene perché non si facciano grumi.
Versare in uno stampo da plumcake rivestito di carta da forno e cuocere in forno preriscaldato a 150 °C per circa 1 ora (verificare se è cotto pungendolo con uno stuzzicadenti).
Raffreddare su una gratella e sformare. Avvolgere il pain d'épice con della pellicola perché non si secchi e conservare al fresco. Rimane fragrante per almeno una settimana.

M
T
G
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